FT 1000: the fifth annual list of Europe’s fastest-growing companies
mars 3, 2021Amicizia, famiglia, passioni
mai 13, 2021Puntare sull’eccellenza dei prodotti e dei servizi, sulla innovazione tecnologica, sulla sostenibilità, sull’inclusione e non da ultimo sulla digitalizzazione, sarà sicuramente una strategia vincente affiancata ad una attenzione imprescindibile al sostegno del Made in Italy
Ascoltare il mercato è una predisposizione alta del ‘fare impresa’. Partendo da questa considerazione abbiamo incontrato nel suo atelier di Gubbio, in Umbria, Tiziana Crociani che con la sua ‘creatura’ Ti STYLE iT, rappresenta un simbolo di quel made in Italy vincente nel mondo.
Il Covid non ha condizionato minimamente la vision aziendale dell’imprenditrice umbra. Principi come l’inclusione, la sostenibilità e la digitalizzazione sono diventati sempre di più le ‘stelle polari’ per i prossimi anni.
Crociani, il tema dell’inclusione sta entrando a pieno titolo nei dibattiti attuali. Come la interpreta nella sua attività di imprenditrice?
‘Il tema dell’inclusione può sembrare nuovo e fino a qualche tempo fa poco sentito, in realtà racchiude in sé concetti storici e radicati che hanno un valore etico imprescindibile e che dovrebbero coinvolgere ognuno di noi nella vita di tutti i giorni personale e professionale.
Ho ricevuto un’educazione basata sul rispetto, sulla coerenza, sulla parità, sull’uguaglianza, sulla condivisione. Ne ho fatto tesoro ed oggi più che mai in qualità di imprenditrice ne promuovo i canoni con assoluta fermezza.
Credo che iI concetto dell’inclusione debba collocarsi al centro della propria mission strategica ed operativa, coerente con i sani propositi di business etico/economici.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di fare entrare nell’immaginario collettivo, e non solo imprenditoriale, il significato della parola inclusione come un diritto ed un dovere comunitario per un futuro paritario. In questo senso la moda si sta manifestando anticipatrice e rivoluzionaria’.
Inclusione e sostenibilità: saranno di due cardini su cui si baseranno le aziende vincenti nei prossimi anni. Come la state affrontando in Ti STYLE iT?
‘Moda, Inclusione e sostenibilità sono diventati un trinomio sempre più importante e vincente. Si sta parlando sempre di più di inclusione e sostenibilità, temi che riguardano da vicino anche i più giovani su cui l’attività di sensibilizzazione deve essere particolarmente presente.
Il fashion sta abbracciando con grande coinvolgimento una nuova visione della moda, non soltanto per adattarsi alle richieste del mercato attuali e future, ma anche perché più consapevole dell’impatto sociale e ambientale che può avere.
Il mondo della moda per sua natura creativo è in continua evoluzione e le aziende non possono essere indifferenti rispetto alle molteplici sollecitazioni.
La Ti STYLE iT sa ascoltare il mercato e lo osserva con occhi attenti e propositivi. Stiamo portando avanti strategie di brevissimo termine supportate da progetti importanti alquanto concreti ed incisivi, guidati anche dalle logiche dell’inclusione e della sostenibilità.
Abbiamo già effettuato investimenti importanti nel comparto produttivo e stiamo continuando con altrettanti impegni ambiziosi in quello creativo’.
Il ‘Made in Italy’ nel comparto fashion si distinguerà a livello globale se si saprà coniugare innovazione, competenze e artigianalità alla digitalizzazione. E’ d’accordo?
‘Non posso che essere d’accordo!!! Sono una fautrice del Made in Italy con la convinzione che sia un esempio per il mondo.
L’eccellenza del made in Italy con le sue peculiarità quali il know how, la tradizione, la qualità, l’artigianalità, l’attenzione ai dettagli, l’innovazione dei processi produttivi, può essere considerata come una leva strategica per l’internazionalizzazione, per l’affermazione delle aziende italiane all’estero e per l’esportazione dei nostri prodotti.
Lavoro da 24 anni nel settore della moda e posso permettermi di dire che la moda Made in Italy è da sempre, nell’immaginario collettivo, emblema di qualità, di stile di vita ed è considerata come un valore strategico competitivo peculiare.
Se a tutto ciò si aggiunge il connubio perfetto tra il Made in Italy e la digitalizzazione allora il successo e la tutela delle imprese diventa ancora più incisivo e solido. Il digitale è il veicolo principale di informazione e permette alle aziende di arrivare rapidamente ovunque.
Grazie alla digitalizzazione le imprese conquistano una vetrina mondiale ed un pubblico sempre più ampio di potenziali clienti. Il successo delle eccellenze Made in Italy e conseguentemente delle piccole e medie imprese così come la loro tutela diventa possibile proprio grazie al fenomeno evolutivo del digitale ’.
Infine, Crociani, si sente ottimista per il 2021?
‘Decisamente ottimista, lo sono di natura nella vita personale e professionale. Il mondo del lusso può essere considerato un’isola felice, pertanto mi permetto di dire che la ripresa del settore non sarà particolarmente complicata.
Puntare sull’eccellenza dei prodotti e dei servizi, sulla innovazione tecnologica, sulla sostenibilità, sull’inclusione e non da ultimo sulla digitalizzazione, sarà sicuramente una strategia vincente affiancata ad una attenzione imprescindibile al sostegno del Made in Italy.
Concedetemi un’ultima sentita considerazione. Bisogna pensare alla ripresa in maniera strategica, realistica ma anche passionale. L’attenzione va posta sulla cura dei dettagli, sulla qualità dei prodotti ma anche sulla volontà di suscitare delle emozioni e sulla volontà di stupire.
Sono fermamente convinta che le strategie di business debbano essere accompagnate sempre anche dalle strategie etico emozionali: cito a questo proposito Gigi Proietti “Dalla crisi non si esce con l’odio e la rabbia: quelle sono le conseguenze. La soluzione invece è l’amore ed il far tornare di moda le persone perbene”.
Redazione di CUOREECONOMICO
Articolo completo: https://www.cuoreeconomico.com/crociani-ti-style-it-pensiamo-alla-ripresa-in-modo-strategico-realistico-ma-anche-passionale